Reiki
靈氣 Reiki è un termine giapponese: Rei significa qualcosa di misterioso, etereo, trascendente e sacro: quella azione creatrice, o trasformatrice, universale che l’uomo non ha ancora ben compreso e che le nuove scienze, in particolare la fisica moderna, stanno cercando di indagare in maniera più profonda. Ki significa atmosfera, qualcosa di sottile, l’energia presente in ognuno di noi. La parola giapponese ReiKi può essere definita come una eterea, trascendente e sacra azione dell’Universo, che permea tutte le forme di vita.
Mikao Usui è il fondatore di Reiki Ryoho (arte di auto-guarigione Reiki): il metodo Reiki è l’arte di auto guarigione tramite l’imposizione delle mani, che significa connettersi con l’azione dell’Universo, con la Sostanza Madre. Essa è contemporaneamente un’arte di auto-guarigione e una pratica per evolvere.
Il Primo livello di Reiki introduce all’arte. E’ un percorso di conoscenza di sé e di apprendimento delle tecniche basi dell’autotrattamento e del trattamento a pietre, cibo, acqua, medicinali, piante, piccoli animali. C’è un primo momento di condivisione di intenti ed obiettivi, poi attraverso esercizi pratici si affina la percezione delle mani e si accede alla prima attivazione. Si procede con la spiegazione scientifica del perché il Reiki funziona e lo scambio di brevi trattamenti e/o autotrattamenti con la seconda attivazione. Infine si apprendono tecniche di radicamento e di espansione, meditazioni dinamiche, visualizzazioni e approfondimenti con la terza e la quarta attivazione, coadiuvati, poi, da un lavoro di risveglio del corpo con lo stretching dei distretti muscolari interessati dai meridiani.