Venire in Kenya
Venire in Kenya e cercare di capire profondamente questa terra meravigliosa non è difficile, basta incontrare le persone giuste che possono condurre per mano il visitatore verso quell’incanto disincantato che è la vera Africa. Quanti sanno, per esempio, che Il Kenya è un produttore eccezionale di rose? Sì, quei fiori che la maggior parte delle persone hanno regalato almeno una volta nella vita per un compleanno, per S. Valentino, per un evento speciale. L’ambiente eccezionalmente favorevole a oltre mille metri di altezza di alcune zone del Kenya ha reso e continua a renderne la coltivazione e la conservazione molto produttiva: l’esportazione in tutto il mondo è facile. Il Kenya è uno dei maggiori produttori di caffè e anche il caffè è esportato in tutto il mondo. Ma quanto di questa ricchezza del suolo, senza contare le piante officinali, eccezionali per le loro proprietà, del sottosuolo, dove scorrono fiumi d’acqua inutilizzati, dove si trovano ancora residuati bellici delle postazioni usate durante le numerose guerre che hanno sconquassato questo meraviglioso paese, con materiali che potrebbero essere riutilizzati a scopi pacifici, oltre ai metalli preziosi, quanto usufruiscono i keniani di questa ricchezza? La maggior parte dei keniani non si possono permettere di regalare rose alle proprie donne o ai propri uomini, perché per i ricchi è d’uso regalarle anche agli uomini, perché non saprebbero apprezzarne la bellezza e l’utilità visto la durissima vita che conducono. Per la maggior parte dei keniani bere caffè è un lusso, la maggior parte dei keniani lavorano senza nessuna condizione di sicurezza e producono fino alla fine della loro breve vita, perché i loro corpi belli e forti durano poco per le dure condizioni in cui sono costretti ad operare, poi lasciano il posto alle nuove generazioni, pronte a continuare a farsi sfruttare pur di sopravvivere … ma il mondo smetterà presto di chiudere gli occhi di fronte a questo scempio e per l’Africa ci sarà un proprio risorgimento, che per i suoi figli non è emigrare in condizioni disumane, la nuova tratta degli schiavi, ma operare sulla loro terra e farla diventare veramente e nuovamente la culla della Vita!
I Visitatori che si mettono in viaggio verso questa terra così accogliente e “calda” trovano però, un clima di giocosità veramente meraviglioso. Coloro che amano viaggiare e scoprire angoli di paradiso in giro per il mondo, trovano qui un intero universo fatto di paesaggi talmente diversi e unici nel loro genere da rimanerne sorpresi e incantati. Le spiagge dorate, i laghi rosa, le montagne vulcaniche, le foreste tropicali, il mare cristallino, le barriere coralline, le savane sconfinate, e una gran varietà di animali selvaggi che popolano questi luoghi così affascinanti possono far perdere la testa al visitatore che apre il suo cuore e non solo la sua mente. Ecco il Mal d’Africa è sempre dietro l’angolo: esiste davvero. Il viaggio, Safari in Swahili, inizia appena si lascia il proprio paese d’origine, sicuramente per tutti meraviglioso perché è il proprio, e ci si imbarca su un aereo che ti proietta, appena scesi, già in un altro mondo. Qui le emozioni si susseguono una dietro l’altra, se si lasciano a casa le aspettative di una modalità comoda e tecnologica a cui il visitatore occidentale è abituato. Allora i nostri occhi faranno una marea di “fotografie” che ognuno conserverà per tutta la vita nel proprio cuore … venire qui con la voglia di portare un “dono”, ne basta uno, rispettando la dignità dei locali, è la cosa più bella per ricambiare questo paese di tanta bellezza